Venerdì 22 febbraio alle ore 21.00, al palasport di Carugate, è andata in scena la 6° giornata della lega A2 basket femminile, che ha visto affrontarsi le padrone di casa di Carosello Carugate e la Fassi Edelweiss Albino.

Ad averla vinta sono state le ragazze di coach Cesari, che si sono imposte sulla squadra ospite con il punteggio di 71-63.

Una partita fondamentale per entrambe le squadre. Se Carugate aveva bisogno di punti per rimanere a galla in metà classifica, la Fassi Albino invece cercava disperatamente una vittoria per allontanare lo spettro dei playout.
Purtroppo per la squadra bergamasca la sconfitta contro Carugate non è l’unica brutta notizia. Tutte le dirette concorrenti per la salvezza hanno vinto, facendo precipitare la compagine bergamasca dalla 12° posizione alla 14°, in piena zona playout. In particolare, Ponzano si è imposta con il risultato di 83-82 su Moncalieri, Varese con il punteggio di 57-49 su Crema, San Martino di Lupari ha vinto per 69-56 contro Marghera e dulcis in fundo Sanga Milano si è dimostrata corsara, vincendo fra le mura di Castelnuovo Scrivia con il punteggio di 53-56.

Per descrivere la trasferta della Fassi Albino fra le mura di Carugate potremmo dire che le giocatrici bergamasche si sono accese troppo tardi.
Le ragazze di coach Cesari sono scese in campo con il solo obiettivo di vincere davanti al proprio pubblico ed hanno subito imposto il proprio gioco, soprattutto grazie alle strepitose Maffenini (14 punti a fine gara) e la pivot croata Molnar (17 punti, con 3 su 3 dalla distanza).
La squadra di coach Stibiel è stata presa in contropiede, in tutti i sensi, dal gioco di Carugate ed ha concluso 1° quarto con solo 9 punti all’attivo e ben 19 punti subiti.

Nella seconda frazione di gioco la Fassi Edelweiss Albino ha provato a riorganizzarsi, affidandosi alla solita Ilaria Bonvecchio (19 punti) ed alla ispiratissima Elisa Silva (15 punti), protagonista di un match encomiabile.
La numero 12 bergamasca non ha mai mollato, mostrando concentrazione e grinta sia in attacco che in difesa. Sue le 3 triple che nel corso della partita hanno sempre riacceso le speranze dei tifosi bergamaschi.
Tuttavia, complici anche le buone prestazione di Albano (12 punti) e Gambarini (16 punti), il secondo quarto si conclude con il parziale di 14 a 11 per le padrone di casa. Le squadre entrano negli spogliatoi con il tabellone che segna 33 a 20 per Carugate.

Al rientro dalla pausa lunga sembra esser scattato qualcosa nella Edelweiss Albino, che mette in difficoltà la squadra di coach Cesari, in particolare con una difesa che sembra aver cambiato volto. Valente mette in mostra tutto il proprio carattere nel difficile compito di arginare Molnar.

L’ultimo quarto è un saliscendi di emozioni. La Fassi Albino sembra possa agguantare il pareggio, arrivando proprio grazie a Bonvecchio e Silva a -6 dalle padrone di casa.
Tuttavia la difesa delle ragazze di coach Stibiel non riesce a reggere agli attacchi continui e veloci di Maffenini e compagne, che fanno girare palla in maniera quasi perfetta. Il parziale del 4° quarto è della Fassi Albino, 22 a 27, ma non basta per ottenere la vittoria.

Il risultato finale di 71-63 permette a Carosello Carugate di respirare, mettendo invece in serie difficoltà la Fassi Albino, che ora più che mai dovrà reagire e cercare di vincere già nel prossimo appuntamento, quello a Torre Boldone, sabato 2 marzo ore 21.00, contro la temibile Castelnuovo Scrivia.

Ufficio stampa Fassi Edelweiss Albino
Francesco Ventre